Con I Venturieri Carla Maria Russo ci trasporta di nuovo nella Storia per raccontarci ciò che più le sta a cuore, ovvero la storia delle passioni umane.
Al centro de I Venturieri c'è un secolo di storia raccontato attraverso tre generazioni della famiglia Sforza.
Se conosciamo gli Sforza come Signori del Ducato di Milano, con I Venturieri risaliamo indietro al loro passato, a ciò che li ha resi, da contadini e antichi venturieri, la famiglia più potente di Milano.
Tutto inizia con Muzio Attendolo, costretto dal padre a fare il contadino, ma mosso da tante passioni: ingegnoso, acuto, intelligente e innamorato della bella Imelda, egli non si vuole accontentare, ma disobbedire al padre, violento e meschino, richiede coraggio.
La relazione con Imelda tuttavia non ha futuro perché ella appartiene alla famiglia Pasolini, nemica degli Attendolo.
Muzio rischia di essere scoperto dal padre e così fugge e si arruola venturiero nelle fila di Boldrino da Panicale.
Una scelta fatta per evitare un destino peggiore, ma che si rivela l'inizio di un'ascesa che vedrà Muzio Attendolo diventare Muzio Sforza.
Egli, tra I Venturieri, è capitano temuto, desiderato e conteso.
Trova nella popolana Lucia la compagna che gli darà tanti figli, tra i quali l'amato Francesco che con il padre avrà sempre un rapporto speciale.
Tra contrasti e litigi, tra stima a amore, Francesco saprà cogliere ancora più opportunità del padre essendo egli lungimirante in politica e affascinante tanto da conquistare una delle donne più indomabili.
I Venturieri è una storia appassionante e avventurosa, una saga storica e famigliare che ci regala una Milano ancora attuale, che cela tra le pieghe del passato tratti riconoscibili che da sempre caratterizzano uomini e donne.
Recensione di Stefania C.