La seconda edizione dei Vitigni d'Italia offre, in relazione alle nuove acquisizioni scientifiche e a studi specifici, alcuni aggiornamenti:un capitolo relativo alle famiglie varietali e un capitolo sui metodi diagnostici, ampliando la parte relativa alle analisi molecolari. In seguito alle nuove normative comunitarie sul vino, è stato aggiunto il capitolo relativo ai vitigni idonei alla coltivazione nelle diverse regioni e non più divisi per provincia. Infine vengono pubblicate le schede di 22 nuovi vitigni iscritti al Registro delle Varietà e tutte le schede dei vitigni già descritti sono state migliorate nella parte iconografica e per alcuni particolari, nella parte descrittiva.