L'opera raccoglie gli atti del XX Convegno Internazionale dell'Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca, che si è svolto nel mese di luglio 2008 a Chianciano e Pienza. Il tema del convegno, Vita pubblica e vita privata nel Rinascimento, è stato analizzato sotto vari aspetti: letterario, filosofico, politico, artistico e religioso. Il convegno ha affrontato il comportamento pubblico e privato di personaggi politici, religiosi e artisti mettendo in risalto la difficoltà e la diversità dell'operare alla corte e in privato. Inoltre si è interessato degli epistolari di varie personalità dai quali è emerso l'aspetto privato del singolo che talvolta era costretto a mascherare la sua personalità in pubblico, tenuto conto in particolare della situazione che si era venuta creando, soprattutto nel XVI secolo, il "secolo di ferro" come venne definito per le violente guerre di religione, l'avvio della censura e la conquista del Nuovo Mondo. È stato dato risalto anche ai comportamenti privati di alcuni sovrani e sovrane facendo emergere la duplicità dei ruoli nella vita pubblica e in quella privata. Non mancano le analisi filosofiche del comportamento dell'individuo che avrebbe dovuto mantenersi identico sia in pubblico che in privato per non venir meno alle regole che l'etica imponeva. Altre riflessioni di carattere letterario dimostrano come la poesia divenisse spesso nel Rinascimento un mezzo per celebrare la vita pubblica.