L'Autore compie un'indagine a tutto tondo sull'ultima e più enigmatica opera di Mozart, analizzando la complessa concrezione culturale del capolavoro, che oscilla tra la favola, l'opera iniziatica scritta per rilanciare la massoneria austriaca in crisi e la commedia dissacratoria, dove gli autori sembrano voler farsi beffe delle società segrete. Spogliato delle interpretazioni univoche, ci appare un Mozart inconsueto, capace di lanciare messaggi e proporre verità universali, sempre sottilmente in bilico tra l'asserzione e la burla.