Il Ticino, come altri luoghi geografici, segna la tappa lungo un percorso che ha portato l'artista in varie parti d'Europa. Il suo "Grand tour" in realtà è il viaggio di uno spirito errante alla ricerca di situazioni umane e ambientali che ha saputo cogliere con uno sguardo di penetrante ironia. Persone, cose e paesaggi sono trafitti da pennellate veloci, larghe e sovente di poca materia, dai colori ridotti a gamme essenziali che colgono nell'intimo realtà antropologiche o paesaggistiche stratificate.