Due indagini del commissario Berté: "Il caso Mariuz" e "Vent'anni prima". «Dicono che quando hai passato i quaranta, incominci a pensare al passato. E però, per un commissario appassionato a questo maledetto lavoro, però, i ricordi sono spesso intrisi del sangue dei morti ammazzati che hanno cercato giustizia bussando alla porta. Tanto più se hanno a che fare con te. E così, come scordare le tre buste anonime che hanno messo in dubbio il tragico incidente d'auto in cui sono morti i miei genitori? Se devo pensare a un caso che mi ha cambiato la vita, ecco è proprio il 'caso Mariuz', quando un pestaggio ai danni di un giornalista, mi ha offerto la possibilità di scoprire la verità sulla morte dei miei genitori. Cos'era successo veramente vent'anni prima, quando io ero un ragazzo, e mio padre era un commissario alle prese con un delitto della mala milanese? Da allora tutto è cambiato. Il commissario adesso sono io, Milano è solo un altro ricordo, a volte amaro, e io i miei giorni li passo a Lungariva, in Liguria, insieme alla mia Marzia, ai gatti e al nostro cane. Solo i ricordi, quelli, non sono cambiati...» (Gigi Berté)