Una storia di emigrazione e redenzione, coraggio e fede, che ricorda "Nel mare ci sono i coccodrilli" di Fabio Geda. Un piccolo prodigio degli scacchi, genio precoce in matematica, fuggito dal proprio paese, il Bangladesh, approda, con suo padre, a Parigi, in una banlieu, in attesa di un regolare permesso di soggiorno. Ma il tribunale rifiuta a entrambi il diritto d'asilo in Francia, così rimane loro un'unica alternativa: la clandestinità, in attesa di un colpo di fortuna. Che non si fa troppo attendere: Fahim incontra uno dei migliori giocatori di scacchi, si iscrive al torneo nazionale di Francia, rischiando di essere scoperto e rimpatriato ma, prima che questo possa accadere, la sua fede negli scacchi e in se stesso, lo salveranno.