Seconda Guerra Mondiale, fronte dell'Est. Un manipolo di soldati combatte la battaglia pió dura, contro un nemico spietato. Sono inquadrati nel "Battaglione SS 500", altri amano definirlo "l'orda dei disperati". I soldati di questo battaglione sono mossi da un'unica determinazione, quella di tradurre in realtà le parole scolpite sulla fibbia del loro cinturone: "Il mio onore si chiama fedeltà".