New York, estate 1942. Antoine de Saint Exupéry, avversato dagli altri esuli francesi sfuggiti all'occupazione nazista (tra cui Breton), tormentato per le sorti del mondo e dalla voglia di arruolarsi e tornare a combattere, inizia a riflettere sull'eccentrica idea dei suoi editori americani: scrivere una storia per bambini. Per sfuggire alla calura di New York, Antoine si trasferisce a Long Island con la moglie Consuelo e si butta a capofitto nella scrittura di un libro che diverrà leggenda. Sono i giorni del ritrovato amore passionale per la moglie, la sua "rosa", delle passeggiate sulla spiaggia con il cane Annibal, delle lunghe ore passate febbrilmente a scrivere e a disegnare, ma anche delle furtive sortite a New York per raggiungere l'amante, la bella giornalista Silvia Hamilton. Antoine però è inquieto, l'aviatore che è in lui vuole volare, vuole combattere. Farà appena in tempo a consegnare il manoscritto del Piccolo Principe prima di imbarcarsi per la Francia nel marzo del 1943 e trovare la morte nel mare di Corsica, abbattuto con il suo ricognitore.