Due umoristi, due stili e due visioni della realtà. Nel lungo e oscuro dopoguerra spagnolo Enrique Jardiel Poncela ed Edgar Neville scrivono per il teatro e dilettano gli spettatori. Il primo è il grande sperimentatore dell'umorismo verbale, assurdo e paradossale, con cui correda, con altrettanto estro ed originalità, le azioni drammatiche. Il secondo ricrea un'epoca allegra e un'atmosfera raffinata, tratteggiando con leggerezza e sensibilità teneri personaggi, sentimenti, sogni e desideri, alla ricerca di un sorriso tinto a volte di malinconia. Le commedie qui proposte in edizione bilingue rappresentano una fase importante della loro parabola artistica e sono cifra di un particolare momento storico e teatrale.