Cagliari, ottobre 1999: Fabrizio incontra per la prima volta Giorgio, l'uomo per cui perderà la testa. Insieme non possono che apparire diversi: il primo ha appena diciannove anni, l'altro trentacinque e c'è un intero universo di vite a separarli. Eppure tra loro scatta la scintilla irresistibile, che li prende per mano, legandoli a filo doppio l'uno con l'altro. Nel corso degli anni a seguire, i due affronteranno le problematiche tipiche di chi ama e vuole che questo sentimento sia riconosciuto dal mondo, anche se la società o la politica non sembrano essere pronte per ammettere che non esistono modi di amare differenti. Giorgio e Fabrizio si lasceranno, si riprenderanno, si faranno incastrare nei meccanismi della routine per poi riemergerne insieme, dopo sedici anni di relazione che culmineranno con la sorpresa finale. "Tutto l'amore del mondo" è il ritratto accorato di una storia come tante altre, ma comunque peculiare: quella che racconta dell'amore ai tempi del DDL Cirinnà.
