Alcuni bambini nascono per insegnare e sono gli ignari predestinati venuti alla luce, per dare a tutti coloro che ruotano intorno a loro, pillole di saggezza e di riflessione. Silvia, anche lei senza averlo scelto autonomamente, è una di questi bambini e sin dalla nascita ha prodotto con le sue sofferenze, l'invasività delle sue cure e la forza per superare queste stesse, è stata un esempio meraviglioso di attaccamento alla vita e alla importanza di questo dono misterioso del quale siamo depositari a tempo determinato. Per far questo Silvia ha scelto per venire al mondo un contenitore molto forte e solido e, l'utero di Simona, sua madre, lo era certamente. Silvia con la madre Simona e il papà Stefano sono i protagonisti di questa storia.