home libri books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

giudici giovanni - trentarighe

TRENTARIGHE LA COLLABORAZIONE CON "L'UNITA" TRA IL 1993 E IL 1997




Disponibilità: Non disponibile o esaurito presso l'editore


PREZZO
18,00 €



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Manni

Pubblicazione: 06/2021





Trama

Giovanni Giudici (1924-2011), fra i maggiori poeti italiani del Novecento e intellettuale dalla forte vocazione politica, accanto all'attività letteraria ha sempre portato avanti quella dell'impegno giornalistico. Tra le collaborazioni più fedeli a quotidiani e riviste, come «L'Espresso», il «Corriere della Sera», «Quaderni piacentini» e l'olivettiana «Comunità», si distingue in particolare quella con «l'Unità», prima dal 1977 all'89, e poi ancora - dopo una breve interruzione in cui scrive per «Il Secolo XIX» - dal '93 al '97, quando il giornale diventa voce del neonato PDS. In questa seconda e delicata fase, negli anni in cui la sinistra è alle prese con uno dei suoi travagliati esami di coscienza, Giudici è invitato dall'amica Grazia Cherchi a riprendere la parola sulle pagine culturali del quotidiano: nasce così la fortunata rubrica «Trentarighe». Per quattro anni, con quasi ininterrotta cadenza settimanale, Giudici firma più di centocinquanta articoli nei quali, in poche ma brillanti righe, commenta le pubblicazioni di autori noti ed emergenti, ricorda amici poeti e artisti, secondo «uno spirito di "beneficienza", orientato a parlare di persone e cose o libri di cui nessuno (o quasi) avrebbe presumibilmente parlato»; ma interviene anche sull'attualità e talora ricorre alla narrazione di piccoli episodi autobiografici che, come in tante sue poesie, si fanno rivelatori delle trasformazioni e aporie del presente. La fedele "militanza" dei «Trentarighe» testimonia il pensiero civile di Giudici. Pensiero in cui siamo chiamati a stabilire nessi coriacei tra poesia, lingua, politica, società e religione, tutte tese ad un unico obiettivo, cioè dire l'indicibile.










Altre Informazioni

ISBN:

9788836170838

Condizione: Nuovo
Collana: PRETESTI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 336


Dicono di noi