Il tango ha la capacità di stimolare sia la sfera sensoriale che quella emotiva. Da qui è partita Bruna Zarini per costruire una didattica per le persone non vedenti. La grande innovazione sta nel "vedere con le mani". Un percorso complesso di ricerca e sperimentazione, un cammino lento e delicato con risultati eccezionali. I ballerini non vedenti e ipovedenti hanno straordinarie capacità percettive e sensoriali al di là del tangibile e, in molti casi, particolari abilità nell'apprendimento.