SUNBURN

Quando approda al bancone dell'High-Ho con la schiena bruciata dal sole e un cocktail in mano, Polly Costello è una donna in fuga. Da un passato difficile, dai troppi errori commessi, o forse soltanto da se stessa. Ma l'energia diffidente e inquieta, da gatta selvatica, che tenta di nascondere dietro a una cascata di capelli rossi non passa inosservata. Neppure qui, nel vecchio diner per anime spiaggiate o in transito di Belleville, Delaware - un posto così trascurabile da sembrare assemblato alla meglio con gli avanzi di altre città. E infatti Adam Bosk la nota, altroché se la nota. E forse non è un caso se fa in modo di attaccare discorso. Un primo scambio di battute insinuanti presto diventa un flirt, e il flirt una passione inaspettata. Quando, all'indomani di un terribile incendio, i resti di una donna vengono ritrovati nell'appartamento di Polly, il gioco da pericoloso si fa letale. Perché in una storia in cui nessuno dice la verità, Polly è sempre un passo avanti agli altri, lettore compreso. E non si fermerà di fronte a nulla pur di riprendersi quello che ha perso e portare a compimento un piano che viene da molto, molto lontano.

Laura Lippman è nata negli Stati Uniti d'America, ad Atlanta, in Georgia, nel gennaio del 1959. È una popolarissima scrittrice di libri gialli. È stata una reporte per vent'anni, compresi dodici anni al The (Baltimore) Sun. Ha iniziato a scrivere romanzi mentre lavorava a tempo pieno. La qualità del suo lavoro è stata riconosciuta con i premi Edgar ®, Anthony, Agatha, Shamus, Nero Wolfe, Gumshoe e Barry. È stata anche tra i candidati alla vittoria per altri premi nel campo della narrativa poliziesca, tra cui Hammet e Macavity. Dopo la laurea alla Wilde Lake High School a Columbia, Maryland, ha frequentato la la Medill School of Journalism della Northwestern University. Laura Lippman è tornata a Baltimora nel 1989 e da allora vive lì. È la figlia del defunto Theo Lippman Jr., uno scrittoreche si è ritirato nel 1995, e di Madeline Mabry Lippman, ex bibliotecaria della scuola di Baltimora Sua sorella, Susan, è una libraia locale.