I "gran dottori" padovani, come recita un famoso adagio veneto, hanno assistito nel corso dei secoli a un vivacissimo crocevia di intellettuali e scrittori da ogni dove. Di certo è stato uno degli elementi che ha reso Padova una delle città, non solo in Veneto, indissolubilmente legate alla cultura e all'arte nell'accezione più ampia che si possa dare di questi termini. Si tratta dunque di un contesto particolarmente propizio per gli artefici di una realtà che ci porta a entrare in contatto con i vertici della parola scritta. Riannodare i fili di queste presenze è l'affascinante compito che questo lavoro compie, immergendo il lettore nei luoghi che diventano protagonisti della doverosa riscoperta di un passato che, per Padova, è anzitutto una sfida per il mantenimento di un primato culturale che le spetta non come acquisizione di accademia, ma come concreta designazione di coloro che ne sono i fautori.