"Dopo un certo periodo di conflitti interiori derivati abitualmente dalla mia timidezza e incapacità di assumere qualsiasi autonoma presa di posizione, mi sono decisa a scrivervi sorprendendomi io stessa di ciò che sto per fare. Ho sedici anni. Già da tempo mi diletto leggendo e scrivendo poesie che rappresentano per me ormai molto più di una semplice evasione: stanno diventando addirittura una ragione di vita. Ma non voglio farmi illusioni, sarei inutilmente presuntuosa. La poesia è per me qualcosa di troppo importante per essere considerata con leggerezza. Perciò sottopongo al vostro autorevole giudizio alcune mie composizioni, non senza convincermi sempre più della loro poca validità. Si tratta delle ultime in cui ho cercato di evitare al massimo la retoricità, rifacendomi invece a uno stile 'ermetico', solo apparentemente poco comprensibile. Vi prego di scusarmi per questa audacia a me insolita e vogliate accettare infiniti ringraziamenti." Susanna B.
