Dalla morte di Boris Giuliano al maxiprocesso, l'opera di Alessandro Chiolo, attraverso la testimonianza unica di Francesco Accordino, mette in luce l'ascesa dei Corleonesi e le nuove dinamiche stragiste che risultavano ancora di difficile interpretazione. Il testo mette nero su bianco il lavoro e il sacrificio di una squadra mobile decimata. L'autore ci propone documenti importanti come il "rapporto dei 162" che, evidenziando i collegamenti tra mafia e politica e denunciando 162 mafiosi, da il via a 87 mandati di cattura e 18 arresti e costituisce l'ossatura del procedimento istruito dal pool antimafia di Falcone e Borsellino approdato al maxiprocesso. Tre capitoli sono dedicati alla testimonianza dei familiari delle vittime: Beppe Montana, raccontato dal fratello, Ninni Cassarà, visto dagli occhi della moglie Laura e l'agente Natale Mondo, attraverso il racconto della moglie e delle figlie. Un ulteriore toccante capitolo è dedicato a Claudio Domino giustiziato alla tenera età di 11 anni. Infine Giovanni Paparcuri, miracolosamente scampato all'attentato Chinnici e in seguito al fianco di Falcone e Borsellino, regala al lettore momenti di intima amicizia tra i due giudici.