In un'Italia di pura fantasia l'apparato della giustizia penale non funziona. A causa di irregolarità formali, cavilli legali e storture del sistema, lascia in libertà i peggiori delinquenti. Una situazione che porta alla nascita di una struttura segreta e illegale, paradossalmente composta da persone appartenenti alle istituzioni di giustizia: carabinieri, poliziotti, finanzieri, giudici. Un'organizzazione che provvede, in modo irrituale, spiccio e crudele a colmare le lacune di uno Stato che si dimostra protervo con gli umili e servile con i potenti.