L'idea, del Circolo Bononia e di Viero Negri, subito appoggiata da Antonella Mularoni Segretario di Stato per il Territorio, l'Ambiente e l'Agricoltura e da Teodoro Lonfernini Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, ha portato lo chef Andrea Merlini a creare cinque menu (Primaverile, Vegetariano, Gran galà, La nostra regione, Autunnale) sulla base di un criterio molto semplice e naturale: valorizzare i migliori prodotti enogastronomici di San Marino mixandoli con la cultura culinaria emiliana e romagnola. Lo chef ha puntato molto sulla qualità delle pregiate produzioni di San Marino: carne bovina, pane, olio extravergine, miele, formaggi, vini tipici, tartufo nero. Su quest'ultimo la Repubblica di San Marino ha in corso una campagna di sviluppo che prevede tra l'altro la lotta aperta contro gli oli tartufati considerati dannosi per la salute mentre non ha controindicazioni un'altra specialità sammarinese: il prosciutto cotto al tartufo. Il volume, presentato all'EXPO di Milano, apre uno scenario di collaborazione destinato a crescere nel tempo.