Tra i diecimila disegni “a luci rosse” realizzati da Rodin, sono molto numerosi quelli dove le modelle risultano impegnate in scene di autoerotismo. Per l’artista francese, quasi un'ossessione. Spesso sono donne svelate nel momento del piacere, le stesse che frequentano l’atelier di Rodin, quelle che l’artista veste per poi spogliare, quelle a cui chiede di non fingere. Femmine consenzienti che, delicatamente denudate dalla pudicizia, mostrano il loro sesso manipolandolo con spudoratezza