In questo libro si parte da una certezza: l'Italia è sismica, in Italia ci sono stati terremoti e ancora ce ne saranno. Il concetto di "rischio sismico" appartiene dunque alla società ed è nostro dovere conoscerlo e imparare a gestirlo, da ogni singolo cittadino fino alla classe politica. In particolare i tecnici vivono doppiamente questa realtà: prima come persone poi come professionisti che, con il proprio lavoro e le proprie scelte, si assumono responsabilità, interagiscono con le leggi, intervengono sul patrimonio edilizio, decidono per nuove costruzioni, agiscono nell'emergenza. Ecco quindi come "maneggiare" questo volume: trovare durante la lettura spunti e riflessioni che possano far vedere in maniera diversa alcuni aspetti della vita professionale, senza alcuna pretesa scientifica. Probabilmente questo testo è più adatto a sollecitare domande che non a dare risposte, ma solo con la conoscenza potremo affrontare un tema così delicato e, ancora per tanti aspetti, nuovo. La conoscenza del rischio genera coscienza, il resto viene da solo.