"Mentre si succedevano le teorie, le dottrine, le estetiche, le metafisiche e le fisiologie dell'arte, l'opera di Renoir si è sviluppata anno per anno, mese per mese, giorno per giorno con la semplicità di un fiore che sboccia, di un frutto che matura", scrive il critico Octave Mirbeau in occasione di un'esposizione personale del pittore alla galleria parigina Bernheim. "Renoir, continua il critico, ha vissuto e dipinge. Ha fatto il proprio mestiere: e in ciò sta forse tutto il suo genio. Per ciò l'intera sua vita e la sua opera sono una lezione di fedeltà."