Questo è il racconto di un gesto preistorico (passare alcuni fili d'erba sopra e sotto ad altri accorgendosi che in questo modo si poteva costruire qualcosa di resistente e utile) che si è trasformato in pratica millenaria (l'intreccio di fili d'erba palustre per ricavarne cesti, sporte, arredi) e che ha caratterizzato per secoli la storia di un paese del territorio modenese: Ravarino. Per l'autore, ravarinese, è l'occasione per ripercorrere tanti momenti della sua vita e per raccontare una parte della storia del suo paese evitando così che venga dimenticata. Quel lavoro di intreccio, che in ogni casa occupava il tempo libero dell'intera comunità e che permetteva di aiutare lo scarso bilancio economico delle famiglie, ormai abbandonato, oggi si cerca di recuperarlo e di diffonderlo attraverso laboratori per le scuole, corsi per adulti, mostre itineranti, in cui l'autore si sta impegnando personalmente in maniera molto attiva, come dimostra, anche con una ricca documentazione fotografica, la seconda parte del libro.
