Quest'opera, dedicata al celebre affresco di Raffaello, ne propone l'interpretazione filosofica e teologica. La lettura suggerita da Giovanni Reale è di carattere ermeneutico e mira a chiarire i numerosi quesiti posti dalla splendida composizione, i cui complessi messaggi si articolano su tre piani in base a profonde ragioni di carattere metafisico e teologico, di ispirazione neoplatonica. Senza entrare nell'ottica del neoplatonismo rinascimentale e della spiritualità agostiniana, strettamente connessa al platonismo, sostiene Reale, è impossibile conoscere a fondo il significato della struttura dell'affresco e dei personaggi che vi compaiono.