Nel prendersi cura di persone con difficoltà motorie, è più importante il corpo di chi riceve o il corpo di chi fornisce aiuto? A parere delle autrici, hanno pari dignità e rilevanza: il primo perché è un corpo fragile, il cui benessere dipende dall'aiuto ricevuto; il secondo perché è strumento di lavoro essenziale, dalla cui tutela dipende la qualità dell'aiuto fornito. In quest'ottica il volume affronta i principi e le tecniche di mobilizzazione, prestando pari attenzione al corpo di chi riceve i gesti di cura (anziani non autonomi, persone con disabilità, persone con temporaneo impedimento motorio) e al corpo di chi presta assistenza (operatori di varia professionalità, assistenti familiari o "badanti", volontari, caregiver o altri familiari impegnati nella cura). È sia un manuale di formazione, che un testo di consultazione, utilizzabile in diversi ambiti: agenzie formative, servizi di assistenza domiciliare, ambulatori, centri diurni per persone disabili o per anziani, day hospital, comunità alloggio o case famiglia, residenze per persone disabili o per anziani (case di riposo, strutture protette), cliniche, case di cura, ospedali...