"Prendersi cura" è l'atteggiamento di fondo proposto a chi vuole fare e a chi si trova a fare un lavoro assistenziale di base; prendersi cura come "preoccuparsi", "aver cura di...", interessarsi in modo sollecito all'altro e al contesto in cui si svolge la relazione di aiuto. I contenuti affrontati in questo testo sono stati individuati e trattati dal punto di vista dell'operatività, tenendo presente cosa significhi nel concreto lavorare in ambito socio-sanitario, quali i problemi che si incontrano, quali le difficoltà da affrontare: il rigore scientifico viene, quindi, calato nell'esperienza quotidiana di lavoro. Fra gli autori e i collaboratori vi sono medici, fisioterapisti, assistenti sanitari, infermieri, OSS, psicologi, assistenti sociali: si tratta di operatori impegnati nel mondo dei servizi alla persona e nella formazione in ambito socio-sanitario e assistenziale. Diversi aspetti caratterizzano il manuale: un linguaggio il più possibile semplice, la progressiva introduzione delle questioni connesse al lavoro, il fornire contemporaneamente concetti teorici e strumenti operativi, la continua integrazione fra le diverse "anime" (sanitaria e sociale) e fra i diversi aspetti (relazionali e tecnico-operativi) che connotano il lavoro dell'OSS; infine, lo sviluppo parallelo, con pari attenzione e approfondimento, delle questioni di carattere trasversale e delle questioni di carattere più specifico, riferite ai luoghi di cura nonché alle tipologie di utenti e pazienti. Il volume potrà quindi essere efficacemente utilizzato, sia come manuale di formazione che come strumento di consultazione, in tutti i contesti che riguardano l'OSS: servizi di assistenza domiciliare, centri diurni, day hospital, comunità, case alloggio, case di cura, cliniche, ospedali, residenze per anziani o per disabili, hospice per malati terminali, ecc. A partire da questo testo, e dall'idea di "prendersi cura" che ne sta alla base, ha avuto origine una collana, i cui testi potranno approfondire o completare il volume "capostipite".