Contributi Critici
"Frammenti spontanei di vita metropolitana, angoli di periferie scolpiti dal tempo e dal verificarsi e susseguirsi degli eventi, soggetti e oggetti in temporaneo riposo, momenti di svago, di silenzio, di intimità, di solitudine, di riflessione, segmenti di strade catturati nella banalità del quotidiano tra contesti indefiniti e indefinibili. Passaggi visivi che sintetizzano argomentazioni iconiche semplici e complesse, descrittive e concettuali, concrete e astratte, reali e irreali, lineari e articolate, sulla realtà urbana e mediale, sulla nostra contemporaneità; interpretazioni di comportamenti, descrizioni di eventi e di storie, ma anche studio e approfondimenti di tradizioni, usanze, memorie, vissuti. Profili carichi di rimandi pittorici, connotati da un leggero tratteggio antropologico, catturati tra gli spazi d’Europa, con coerenza, rigore, discrezione, finalizzati alla realizzazione di un progetto iconografico coinvolgente, quasi un “reportage” di pulsioni. Una lunga e affascinante teoria di set cinematografici e teatrali che scandiscono un fluire infinito di sensazioni emotive che scorrono con il trascorrere del tempo e viaggiano con la dinamica dei fatti e i percorsi imprevedibili della casualità. Un gioco di sequenze cromatiche ineguali e irregolari collegate tra loro in un quadro linguistico straordinario nel quale si rincorrono eventi e manifestazioni, tra attualità e passato, tradizioni e leggende. Un block notes di appunti colorati raccolti da Furlani lungo i sentieri e le strade del vecchio continente che scaturisce dall’amore del fotografo per i viaggi col camper e dall’esigenza di conoscere meglio l’Europa e la sua storia, con le sue genti, i suoi luoghi, i paesaggi, i colori, le bellezze, le atmosfere, gli sguardi, i silenzi, gli odori, i profumi, le diverse specificità e le dinamiche di vita. Una trama di combinazioni polisemantiche, di profili stimolanti, microcosmi di raffinata narratività. Un taccuino in cui gli appunti si trasformano in immagini; è il processo da cui nasce Pop City, un percorso contemporaneo della fotografia italiana."
(dal contributo di Fausto Raschiatore)