"Perché non parli?" è la leggendaria domanda che Michelangelo rivolse al suo Mosè mentre ne colpiva con un martello il ginocchio. Dotata di potenza evocativa, di forza retorica, di capacità comunicativa e di un fondo di intensa verità che ogni aneddoto porta con sé, essa ha costituito un invito rivolto sia agli artisti, a raccontare le proprie opere e le discipline in cui eccellono, sia ai critici, a tracciare il proprio punto di vista sull'arte contemporanea. Il volume presenta quindi un percorso tra pittura, scultura, installazione, fotografia, arte pubblica, videoarte e sulle relazioni che l'arte - abbandonate le settorializzazioni e assunte forme variegate e multidisciplinari - intrattiene con la filosofia, il cinema, il design, la psicologia, la musica, il teatro, l'economia, la politica, l'ecologia, la moda. Nato da una serie di incontri tenuti presso lo Spazio Oberdan di Milano tra il 2006 e il 2009, il libro offre la possibilità di riflettere sulle diverse componenti dell'arte più attuale.
