"Il libro di Roberto Cortese assume un ruolo particolare, che è insieme denuncia e invito. Si tratta di una denuncia, perché mette in luce la necessità di arginare il rischioso vezzo di sostituire al dialogo, al dibattito delle idee, benché serrato e perfino pungente, la pregiudiziale di schieramento. Si tratta poi di un invito, perché Cortese, ha voluto raccogliere in un unico volume decine di suoi interventi e riflessioni sparsi nell'arco di vari anni, della sua purtroppo breve esistenza. Un'opera quanto mai preziosa proprio nel nostro tempo, per tentare di reintrodurre l'esercizio della ragione e l'attenzione ai principi fondamentali dello Stato di diritto, oggi quanto mai negletti e vilipesi." (dalla prefazione di Alfredo Biondi)