PARALIMPICI. LO SPORT PER DISABILI: PERSONAGGI, DISCIPLINE, STORIE TERZA EDIZIONE

La Paralimpiade è il secondo evento sportivo mondiale dopo l’Olimpiade. Nato in Gran Bretagna nel secondo dopoguerra, il movimento sportivo paralimpico ha avuto in pochi decenni uno sviluppo enorme, coinvolgendo in ogni parte del mondo persone con disabilità.
Le storie di questi atleti straordinari, grandi e piccoli campioni, famosi o sconosciuti, sono il punto di partenza di questa nuova edizione di Paralimpici.
Nel volume trovano inoltre adeguato rilievo le discipline e il modo di praticarle, le classificazioni della disabilità nello sport, l’elenco di tutti gli azzurri vincitori di una medaglia da Roma 1960 a oggi e le particolarità di ogni edizione della Paralimpiade con il medagliere per nazioni, oltre a indicazioni di comportamento, terminologia e linguaggio riguardanti la disabilità.

I personaggi: Campioni (e non) - Azzurri. La storia, gli sport, i Giochi: La storia del movimento paralimpico: Nel mondo - In Italia. Gli sport: Classificazione - Sport e disabilità intellettiva e relazionale - Paralimpiade estiva - Paralimpiade invernale - Sport non presenti alla Paralimpiade. I Giochi Paralimpici: Giochi Paralimpici Estivi - Giochi Paralimpici Invernali. Appendici: Linguaggio e comportamenti - Tutte le medaglie degli Azzurri. Indice degli sport. Indice dei nomi degli atleti.

Claudio Arrigoni, milanese, è il giornalista italiano più accreditato sullo sport paralimpico. Quella di Londra 2012 è la sua sesta edizione della Paralimpiade estiva (con Barcellona 1992, Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008), a cui vanno aggiunte tre edizioni di quella invernale (Lillehammer 1994, Torino 2006 e Vancouver 2010). Oltre allo sport, segue le tematiche legate alla disabilità per tv, giornali e web. Commentatore della Rai per i Giochi Paralimpici, ne scrive per La Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera e SportWeek. È stato Direttore Sport di Tele+/Sky e consulente per la comunicazione di Com.Par.To, comitato organizzatore dei Giochi Paralimpici invernali a Torino. Ha vinto il premio Coni/Ussi 2002, con particolare riferimento all’impegno per la diffusione dello sport paralimpico.