Galla Placidia conosceva un linguaggio segreto che le permetteva di comunicare attraverso le colombe? Teodorico era venuto in possesso di un misteriosa pietra di potere seppellita a Ravenna ai tempi di Onorio e l'aveva opportunamente occultata sotto al suo mausoleo? Erano entrambi iniziati alla Lingua degli Uccelli? Sullo sfondo di una Ravenna Capitale spesso sofferente per le ingerenze della Corte di Costantinopoli, i personaggi principali dei tre capitoli si muovono secondo dinamiche del tutto personali. Il libro raccoglie numerose leggende imperiali seguendo le tracce della narrazione storica degli eventi. Ma, se il periodo storico copre più di 120 anni, la lettura sembra ricondurre tale tempo ad un solo giorno ideale, un giorno emblematico della Storia che da questa città è passata e qui ha lasciato segni indelebili e unici. Questo giorno è indicato dall'alba in valle con cui si apre il primo racconto e dalla buona notte che conclude il terzo al tramonto.