«Nell'oltre porti il prima con il corpo dell'oggi, indossando nuove visioni capaci di plasmare il futuro. In questa mia seconda creatura prendo il vecchio, senza il quale non sarei quella che sono oggi, lo accolgo con le sue luci e le sue ombre e consapevolmente lo trasformo in terreno fertile da cui far germogliare un futuro di consapevolezza nuova. Con gli occhi velati dal tempo si acquista una visione diversa del sentire, accettando i propri e gli altrui limiti si trova il coraggio di andare oltre, consapevoli di non aver tempo da sprecare e seppur timorosi dell'ignoto futuro, si stringe il coraggio tra le mani e si va avanti con determinazione, fieri e consapevoli del valore della propria parola» (Laura Russo)
