Questo quarto e ultimo volume della terza stagione di Orfani, la complessa creatura narrativa di Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari, è un oggetto narrativo anomalo e meraviglioso. Ora che la saga si è fatta incredibilmente complessa e intrecciata, sarebbe facilissimo per gli autori lasciar parlare l'azione, orchestrare una mareggiata di rivalsa per il manipolo sparuto di personaggi che possiamo onestamente definire "i buoni", e dare all'arco narrativo una forma appagante e giustificata. Invece gli autori prendono il sentiero più tortuoso perché, prima di ribadire cosa è giusto, devono rimettere al centro della storia l'umanità.