Quella del medico è una professione in cui la corrispondenza tra le competenze richieste e l'essenza della persona che la svolge realizzano un matching simbiotico. Una condizione che emerge dalle vicissitudini del giovane dottor Francesconi, ventiseienne neo incaricato della Condotta Medica del paese di Fabbrico (Reggio Emilia). L'incontro con i pazienti - il vivere in prima persona le sofferenze e le paure oppure le gioie e le speranze che li accompagnano - delinea un percorso lungo e intenso quanto un romanzo coinvolgente. Tra crescenti impegni da portare a termine, grosse responsabilità da assumersi e prove sempre nuove da superare, nei primi tempi il dottor Francesconi si confronta con le sue insicurezze e con il suo obiettivo più sentito: conquistare giorno per giorno la stima e la fiducia della popolazione del Comune, senza mai tradirla. Trovare il rimedio più idoneo per ogni malanno evidenziato dai pazienti è una sfida interiore irrinunciabile e, con il passare degli anni, questa missione diventa a pieno la sua realtà. È così che Dante Pedroni ci racconta del dottor Francesconi: mentre compie i suoi atti grandi e piccoli, studiando, accorgendosi, amando tutto e tutti. L'autore ne segue gli sviluppi includendo aneddoti divertenti ed episodi esilaranti, volgendo uno sguardo alla storia e ai costumi del tempo e dedicando uno spazio alle riflessioni più attuali che coinvolgono la medicina.