Le molte animalità che popolano questo pianeta stanno vivendo tempi difficili, caratterizzati da uno sfruttamento animale senza eguali, un'inconsapevolezza umana che ha raggiunto i limiti del possibile e del sostenibile, un "pensiero moderno" che, invece di liberare, opprime più che in passato. Questa è la situazione che stiamo vivendo, da qui parte il richiamo di questo libro: da una voragine subculturale specista e antropocentrica, sterile nei presupposti, meccanicistica sia nelle interpretazioni sia nelle applicazioni, oltre che fredda nell'ispirazione, nasce il germoglio di una calda, appassionata e differente idea di animalità e di coesistenza con animali liberi da oppressioni addestrative.