"La musica è il linguaggio universale", si è sentito spesso dire. Ma è proprio vero? L'autore verifica se e fino a che punto questa affermazione può essere accettata, con un approccio originale e inedito: confrontando cioè fin nei dettagli la struttura grammaticale della musica occidentale con quella (o, meglio, quelle) delle lingue naturali. L'autore ha poi qualcosa da dire anche riguardo alla retorica, sia linguistica che musicale, un'analogia che pure è stata riconosciuta e ampiamente trattata nei secoli.