La pubblicazione del volume, curato dall'architetto Giorgio Gualdrini, segue di qualche mese la conclusione dei lavori di restauro e allestimento della Loggia Monterenzi, della Sala degli Affreschi e della Sala del Trono: i principali ambienti dell'episcopio faentino la cui origine risale al secolo XII. Al basso medioevo appartengono la Cappella Episcopatus, i ritrovati resti romanico-gotici della loggia con colonnine binate dell'antica Sala Superior e gli ampi lacerti di affreschi di scuola riminese-giottesca risalenti al terzo decennio del XIV secolo rinvenuti nell'immediato dopoguerra e, in seguito a nuovi importanti affioramenti, oggi sottoposti a un accurato restauro: Le quattro sante, Il Trionfo della morte, L'incontro dei tre vivi e dei tre morti ed infine Il premio degli eletti nel Giudizio Finale. Oltre alla ricostruzione della storia del Palazzo Vescovile e alla schedatura delle opere esposte all'interno del nuovo allestimento museale il libro affronta, in un'ampia introduzione, le questioni relative alla nascita e allo sviluppo dell'arte cristiana dalle origini ai giorni nostri scrutando anche il ruolo e la funzione dei Musei d'Arte Sacra nella società contemporanea.