I contenuti del volume prendono le mosse dal Convegno tenutosi a Genova (29-30 maggio 1992) contestualmente ad una rassegna di materiali audiovisivi inediti e non e di "classici" dell'antropologia visuale. Nella loro ricchezza e varietà i contributi riflettono angolazioni spesso assai diverse, in consonanza con la natura elusiva e poliedrica del fenomeno della possessione. L'argomento verso il quale soprattutto si è polarizzato l'arco d'indagine del Convegno è stato il modo in cui, nel contesto della trance culturale africana e afro-americana, l'ordinamento religioso-sacrale si lega ad una amministrazione dei corpi e degli spazi che fa un uso sapiente del ricorso all'identificazione con figure mitiche per dar voce a varie rappresentazioni del sé.