A partire dal comune insegnamento al College de France, Paul Veyne strinse un forte legame di amicizia con Michel Foucault, del quale divenne, soprattutto negli ultimi anni di vita del grande filosofo francese, il referente privilegiato. In questo volume sono raccolti alcuni contributi che Veyne, nel corso degli anni, ha dedicato all'opera dell'amico. In Foucault rivoluziona la storia, definito da più parti come una delle analisi più rigorose e interessanti dell'opera foucaultiana, Veyne tematizza le novità introdotte dall'autore di Sorvegliare e punire nell'approccio alla storia. Più caratterizzati in senso affettivo sono L'ultimo Foucault e la sua morale, Foucault e il superamento del nichilismo e la conversazione con Catherine Darbo-Peschanski. In essi, all'attento vaglio di alcuni rilevanti nodi problematici, quali appunto la morale e il nichilismo, si unisce il proposito di tracciare un profilo dell'uomo Foucault, colto, sulla scia del ricordo personale, in alcuni momenti della sua vita. "Mi sembra che la grandezza dell'opera di Foucault stia nell'essere riuscita a sistematizzare delle intuizioni che fanno parte del buon senso della nostra epoca e che molti di noi, di pari sensibilità intellettuale, sentono, intuiscono, sanno, ma non riescono ad articolare in modo coerente" (Paul Veyne).