I saggi qui raccolti esaminano e sviluppano le concezioni di Michail Bachtin sull'analisi del testo, la teoria della letteratura, la teoria del linguaggio verbale e del segno in generale, sui rapporti fra semiotica e ideologia, fra metodo formale e marxismo. Il libro contiene anche uno scritto "Il problema del testo" di Bachtin, che non è solo uno dei maggiori teorici russi della letteratura, ma, come dice V.V. Ivanov, ha anche "il merito di aver avanzato già negli anni venti idee che soltanto adesso si pongono al centro dell'attenzione di coloro che compiono ricerche sui sistemi segnici e sui testi. In particolare, egli indicò l'esistenza di un legame immediato tra l'analisi dei segni e la scienza generale delle ideologie che egli si proponeva di fondare".Particolarmente noto per i saggi su Dostoevskij e Rabelais, Bachtin ha pubblicato anche importanti opere sotto il nome di "V.N. Volosinov e di P. Medvedev": Freudismo (1927), "Marxismo e filosofia del linguaggio" (1929) e "Il metodo formalista nella scienza letteraria" (1928). Di Bachtin è stato pubblicato recentemente in Italia il testo di un'importante relazione letta nel 1938 all'Istituto di letteratura mondiale Gor'kij di Mosca, e interpretata da Vittorio Strada come un'originale risposta a Lukács sui problemi della teoria del romanzo e su questioni generali di ordine filosofico e metodologico. In questa collana sono stati pubblicati "Marxismo e filosofia del linguaggio" ( 1976) e "Freudismo" (1977) .
