La profonda consapevolezza di un'unica fondazione metafisica e dell'umanità, che caratterizza l'intero percorso di Maria Adelaide Raschini, la guida ad attraversare il frammentarismo moderno e il nichilismo post-moderno, traendo frutto anche dalle loro laceranti divisioni interne. Il suo continuo dialogo con i protagonisti della filosofia - da Platone ad Agostino, da Tommaso a Rosmini e a Sciacca - condotto con rigore polemico e con dialettica serrata, include posizioni diverse in una superiore sintesi: non c'é infatti riflessione umana che vada dispersa così come non c'é pensiero che possa pretendersi conclusivo, perché "la storia non procede per negazioni ma per integrazioni positive".