Il volume affronta con originalità e profondità di analisi, non solo giuridica, un fattore di crescente rilevanza nel concreto svolgersi delle relazioni internazionali: quello dello spionaggio cyber. Il testo pone la questione della rilevanza internazionale di condotte cibernetiche, per le quali, all'immanenza della possibilità tecnica, non corrisponde analoga certezza della relativa liceità giuridica. Partendo dagli arresti più recenti della dottrina e della prassi internazionale, il volume, partendo da una ricostruzione storica del fenomeno dello spionaggio internazionale, giunge alla presentazione del quadro sinottico delle disposizioni di diritto internazionale attualmente vigenti in materia di spionaggio cibernetico, sia in tempo di pace che in tempo di conflitto armato, affrontando con rigore scientifico l'attuale disciplina ed indagando gli aspetti di maggiore problematicità dell'attuale concezione di spionaggio cyber, dalla difficoltà di individuare la responsabilità giuridica di uno Stato, alla condotta di operazioni multi-dominio, sino ad approdare ai rapporti tra lo spionaggio cibernetico e la privacy dei singoli.