Questo catalogo costituisce la prima pubblicazione - edita in occasione di una mostra a Passariano di Codroipo (Udine), curata da Marco Goldin -, che organicamente documenta l'influenza che la pittura francese ebbe dal secondo Ottocento fino al XX secolo inoltrato sulle nazioni dell'Europa centrale e orientale.
Centoventi opere, provenienti dai più importanti musei dell'Europa orientale, sono suddivise in quattro sezioni - Boschi e campagne, Città e villaggi, Acque, Ritratti e figure - che offrono il resoconto di un grande sentimento che nella seconda parte del XIX secolo attraversa l'Europa, e che vede nella scoperta della natura e nel gusto per il cosiddetto pleinair da parte degli artisti di Barbizon in Francia un punto di fondamentale novità, e che raggiunge il suo compimento con la grande stagione dell'impressionismo. Accanto ai dipinti di maestri celebri - quali Courbet, Corot, Daubigny, Millet, Manet, Monet, Sisley, Renoir, Pissarro, Degas, Cézanne, Van Gogh - sono presentati i migliori pittori del centro ed est Europa, spesso poco noti in Italia, come l'ungherese Pál Szinyei Merse, i russi Levitan e Serov, i polacchi Chelmonsky e Podkowinski, e ancora i romeni Grigorescu e Andreescu, il ceco Chitussi, i tedeschi Leibl e Liebermann, gli svizzeri Calame e Hodler, gli olandesi Mesdag e Maris, solo per citarne alcuni. Il puntuale resoconto dei rapporti tra Parigi e le grandi capitali del centro ed est Europa permetterà di comprendere le suggestioni derivanti dal naturalismo di Barbizon prima e dall'impressionismo poi, lasciando tuttavia intatte quelle affascinanti caratteristiche nazionali che hanno fatto di tanta pittura ottocentesca del centro ed est Europa un caso di assoluta e indimenticabile bellezza.
