Viene proposta una nuova interpretazione dell'opera di Derrida, focalizzata sul tema, centrale in Derrida, della scrittura. La riflessione derridiana sulla scrittura è collocata entro tre ambiti: la fenomenologia di Husserl, la letteratura, la tradizione ebraica. Ci si interroga sul rapporto che c'è in Derrida tra scrittura e trascendentale: in tale prospettiva la scrittura è vista come eccedente il linguaggio ed implica la questione dell'origine dell'esperienza del mondo.