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sereni enzo - le origini del fascismo italiano

LE ORIGINI DEL FASCISMO ITALIANO




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Castelvecchi

Pubblicazione: 02/2015





Trama

La tesi di fondo di questo saggio di Enzo Sereni, scritto in Palestina nel 1939 all'indomani dell'emanazione delle leggi razziali, e che solo l'incontro tra rinnovamento democratico e tradizione socialista avrebbe permesso all'idea di nazione di risorgere dalle ceneri della democrazia minacciata dal fascismo imperante. Al contrario di quello che voleva far credere, il regime fascista non era l'affermazione dell'Italia come nazione, ma il suo fallimento. Privo di storia e di un reale spirito comunitario, il fascismo era incapace di costruire un'identità collettiva e proiettata verso un futuro condiviso. Rivolgendosi ai compagni che insieme a lui operavano nel kibbutz, Sereni non vuole esprimere soltanto la sua militanza antifascista, ma dare valore universale alla propria riflessione sulla costruzione di una società libera e democratica, in cui tutto il popolo possa rinascere e riacquistare la dignità perduta. L'insuperata attualità delle considerazioni di Sereni e tanto più evidente nel nostro tempo, caratterizzato dalla crisi dello Stato-nazione e dal ritorno di fondamentalismi politici e religiosi.




Note Editore

Una riflessione rigorosa e appassionata sul futuro della democrazia, scritta nel periodo più critico della storia europea.

La tesi di fondo di questo saggio di Enzo Sereni, scritto in Palestina nel 1939 all'indomani dell'emanazione delle leggi razziali, è che solo l'incontro tra rinnovamento democratico e tradizione socialista avrebbe permesso all'idea di nazione di risorgere dalle ceneri della democrazia minacciata dal fascismo imperante. Al contrario di quello che voleva far credere, il regime fascista non era l'affermazione dell'Italia come nazione, ma il suo fallimento. Privo di storia e di un reale spirito comunitario, il fascismo era incapace di costruire un'identità collettiva e proiettata verso un futuro condiviso. Rivolgendosi ai compagni che insieme a lui operavano nel kibbutz, Sereni non vuole esprimere soltanto la sua militanza antifascista, ma dare valore universale alla propria riflessione sulla costruzione di una società libera e democratica, in cui tutto il popolo possa rinascere e riacquistare la dignità perduta. L'insuperata attualità delle considerazioni di Sereni è tanto più evidente nel nostro tempo, caratterizzato dalla crisi dello Stato-nazione e dal ritorno di fondamentalismi politici e religiosi.




Prefazione

«Le origini del fascismo, più che un testo di storia, rappresenta un modo di fare i conti con la propria storia, include interrogativi che trascendono lo scenario politico al centro della narrazione, implica un confronto con le questioni aperte della contemporaneità» David Bidussa




Autore

ENZO SERENI (Roma, 1905 – Dachau, 1944) Scrittore, giornalista e traduttore, nasce da una famiglia ebrea appartenente alla borghesia professionale romana. Fratello di Enrico, precoce promotore del sionismo, e di Emilio, dirigente comunista di primo piano fin dagli anni Trenta. Dopo essersi laureato in Filosofia con una tesi sul Libro di Tobia, nel 1927 si trasferisce in Palestina, dove lavora come bracciante e si occupa dell'emigrazione dall'Europa. Attraverso la rivista «Israel» continua a intervenire nel dibattito politico italiano. Allo scoppio della guerra, si sposta in Egitto per organizzare la propaganda antifascista e scrive sul giornale di ispirazione azionista «Il Corriere d'Italia». Durante il conflitto collabora con il Mossad e nel 1944 decide di rientrare in Italia, facendosi paracadutare su Firenze. Arrestato dai nazisti, viene deportato a Dachau, dove troverà la morte il 18 novembre dello stesso anno.










Altre Informazioni

ISBN:

9788869440045

Condizione: Nuovo
Collana: LE NAVI
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 329


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