Il volume affronta il delicato tema delle occupazioni illegittime della Pubblica Amministrazione, quelle occorse per la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità. L'importanza dell'argomento è rivelata sia dalla moltitudine di contenziosi che si trascinano nel nostro Paese anche per più di una generazione, sia dal succedersi nei decenni di un'enorme mole di interventi della giurisprudenza. Il libro si offre come un utile strumento di orientamento, affiancando al doveroso inquadramento giuridico della tematica le indicazioni pratiche indispensabili e aggiornate per tutte le figure implicate nel settore: dai funzionari della P.A. agli operatori del diritto, dai professionisti tecnici ai consulenti legali, dai dirigenti pubblici apicali ai funzionari del piccolo Comune, dagli amministratori delegati di una spa con poteri di esproprio ai cittadini espropriati e in attesa di indennizzo da decenni. Dopo una iniziale rassegna dei casi possibili di occupazioni illegittime, il volume tratta l'art. 42-bis del D.P.R. 327/2001 (Testo unico sugli Espropri) analizzandone i presupposti applicativi e gli adempimenti procedurali, nonché le valutazioni da svolgere gli strumenti di risoluzione alternativi: l'usucapione, la restituzione, l'accordo transattivo, la rinuncia abdicativa, la riedizione del procedimento espropriativo in sanatoria e, nel solo caso di strade, l'acquisizione al demanio. L'autore propone infine un esame delle conseguenze che i funzionari pubblici possono subire in termini di responsabilità amministrativa e contabile, corredato da una casistica esemplificativa tratta dalla giurisprudenza della Corte dei conti. In chiusura sono riportati i vari modelli di atti e provvedimenti amministrativi rilevanti relativi alle tematiche trattate, resi altresì disponibili in formato .DOC (editabile dall'utente) nell'Area download collegata al volume.
