Cartonato con sovraccoperta, 400 ill. colori. Prosegue con questo secondo titolo, la collana editoriale in cinque volumi dedicata alla sintesi, completa e aggiornata, dei fenomeni dell’arte del XX secolo e a un’originale analisi trasversale delle culture artistiche del Novecento. 1920-1945. L’arte del dopoguerra analizza e discute i diversi aspetti della creatività artistica europea e statunitense nel periodo compreso tra le due guerre mondiali: un percorso che vede da un lato un ritorno alla figurazione, pur attraverso le inquietudini del presente, dalla nuova oggettività tedesca di Dix, Grosz e Schad al realismo americano di Hopper al Novecento italiano di Sironi e Funi, dall’altro la continuità di alcune avanguardie storiche, quali l’astrazione, il dadaismo e il futurismo, e l’affermarsi di nuove realtà culturali come il surrealismo, a fronte del permanere delle grandi figure di riferimento quali Picasso, Matisse, Kandinskij che proseguono nell’elaborazione di nuovi linguaggi e di inedite espressioni pittoriche.