19/10/2006
Di beatrice.testini
5 stelle su 5
Forse il titolo è fuorviante e riduttivo perché questo volume, che raccoglie contributi assai diversi, seppur prevalga un taglio storico, è forse l'opera più completa uscita in italiano sulla civiltà della Serbia. Stupirà il lettore non specialista scoprite i primi re (Stefano Nemaja è sempre il loro nome collettivo) che, all'apogeo del potere, si ritirano all'Athos. Stupiranno i capolavori del trecento e la loro parentela con i nostri, stupirà la contro storia dei tempi ultimi, e forse anche il ruolo del nostro esercito fermo nella difesa del patrimonio artistico serbo ortodosso.