Esce in edizione speciale in occasione del centenario della morte di Giacomo Puccini, arricchito da una guida ai luoghi pucciniani della Versilia e della Lucchesia il romanzo della giornalista Isabella Brega su Giacomo Puccini e sul rapporto che il geniale compositore lucchese ebbe con il poliedrico universo femminile, ma soprattutto sulla sua complessa relazione sentimentale con la moglie Elvira. Una ricerca d'amore compulsiva, egoista, egocentrica, quella di Puccini, che traspare dal carteggio - ricreato dall'autrice con maestria e con una scrittura lirica, intima e carica di sfumature - ricavato da un approfondito studio di molte delle millecinquecento lettere pubblicate del Maestro (ottomila quelle note, circa ventimila quelle che si stima egli abbia scritto nell'arco della sua vita). Virile nella caccia - scopo della vita insieme alla musica ("dopo il pianoforte lo strumento che preferisco è il fucile") - e virile nella sua passione per le donne, Puccini racchiude in sé il bambino irriverente, il donnaiolo incallito, il fine e sensibile musicista, il gaudente smodato, l'amico generoso, il possidente tignoso. Tante contraddizioni in un'anima forte e fragile, allegra e melanconica, estroversa e timida, meschina e generosa. La forza e il fascino di Giacomo Puccini nascono proprio dall'essere un uomo vero, complesso e contraddittorio. Un uomo non sempre all'altezza del grande compositore. Il libro contiene anche l'ultima intervista rilasciata da Simonetta Puccini, nipote ed erede del Maestro, prima della morte, il 16 dicembre 2017.